Matteo Fiorentino nasce il 20 aprile 1953.
Insegnante e pittore, l’artista inizia il suo percorso nel 1981, esponendo i suoi primi lavori in una collettiva nel proprio paese d’origine, Vico del Gargano (FG).
La passione per la pittura lo coinvolge così tanto che inizia ad approfondire i grandi maestri impressionisti grazie ai quali affina la sua indole artistica.
Fonte di particolare ispirazione è l’incantevole paesaggio Garganico. Amplia competenze ed abilità in svariate tecniche pittoriche; predilige il colore al segno come caratteristica principale delle sue opere. Partecipa a concorsi e rassegne, organizza nella sua regione workshop con artisti appassionati ed innovativi provenienti da tutto il mondo. Da questo confronto nascono amicizie che segnano il suo cammino artistico.
Matteo Fiorentino è un colorista d’istinto, le sue opere nascono da un gesto, da un segno che cattura e personalizza con i suoi colori e con il filtro dei suoi sentimenti: è così che un colore o una macchia possono diventare protagonisti, cambiando perfino l’idea di partenza.
L’artista di Vico del Gargano conserva il dettato di dipingere sur le motif di scuola impressionista ma, una volta inquadrata, mirata, scelta l’immagine che crea la giusta sintonia creativa ed emotiva, inizia, in studio e sull’immagine stessa, un’operazione di scavo, di aggressiva frantumazione e semplificazione per piani e per strappi spesso accompagnati dalla improbabilità di un colore graffiato, rancido, notturno, sopra le righe…